Le suggestioni, le carenze e le potenzialità del sito trovano risposta nel disegno e nella costruzione della piazza stessa. Il principio compositivo di partenza è l’individuazione di un modulo aggregativo, su cui predisporre l’arredo e il costruito, eventualmente ampliabile, secondo le esigenze individuate in tempi successivi dalla collettività, adoperando strutture leggere e compatibili col principio dell’autocostruzione.
Alla base del disegno viene impostata, quindi, una griglia modulare delle dimensioni di 3×3 metri, segnata nella pavimentazione stessa, realizzata recuperando la pietra attualmente messa in opera e traversi di legno posti a margini del quadrato di base. Ogni modulo, laddove non rimane bidimensionalmente pavimento, si sviluppa in alzato e viene declinato secondo alcune varianti che definiscono il costruito e l’arredo della piazza:
- modulo pieno, per gli edifici previsti, eventualmente componibile in pianta e in alzato, come nel caso delle torri panoramiche;
- pensilina, per le coperture degli spazi di pertinenza degli edifici, per i depositi biciclette, per la parte sommitale delle torri panoramiche;
- sedute, bordi rialzati che delimitano aree a verde;
- podio, modulo rialzato e aggregabile per la definizione di spazi utilizzabili, ad esempio, come area fitness o come palco pubblico.
Tutte le strutture sono assemblabili e in legno: per i moduli pieni e le pensiline, i montanti sono ancorati alle traverse della pavimentazione e, su di essi, si assemblano, nel primo caso, le tamponature realizzate con un pacchetto prefabbricato, a secco e rivestito esternamente in listelli. L’accesso principale alla piazza avviene per mezzo di tre gradini e due rampe. Si crea, in quel punto, uno slargo prima della successione delle strutture posizionate tutte sul lato sud est e ospitanti varie funzioni: punto ristoro, sala polivalente, laboratori. In prossimità delle scale che portano al parcheggio e all’area del fossato sono collocate le pensiline del deposito bici. In due punti vicini ai bastioni si elevano le torri panoramiche.
La regolarità della griglia geometrica si rompe con la sovrapposizione di tre aree: area gioco, albero canestro e skatepark, individuate, a pavimento, dalla linea curva che individua l’area svago al centro della piazza.